Chi è proprietario di cavalli o ne ha uno in gestione, sia esso deputato ad attività amatoriale o coinvolto in un impegno lavorativo vero e proprio (cavallo da scuola, da lavoro, da ippoterapia…) , prima o poi si deve confrontare con l’avanzare dell’età o l’inadeguatezza all’utilizzo, per patologie intercorse o incidenti vari, del suo animale: in questo articolo desideriamo parlare di cavalli anziani a riposo, considerando anche quei soggetti che, pur giovani, oggettivamente non sono in grado di svolgere attività più o meno impegnative.
Escludendo a priori le ipotesi più drastiche e drammatiche per i nostri poveri colleghi di lavoro o di avventura, e mantenendo una voluta distanza da facili giudizi sul comportamento di chi prende decisioni estreme per “evitare problemi” o accollarsi oneri economici “inutili” di fronte ad un cavallo non più “utilizzabile” (purtroppo, o per fortuna, vi sono alcune distinzioni di forma tra animale da compagnia, quale il cavallo sportivo, ed animale da reddito, quale il cavallo da “lavoro” o da allevamento ai fini alimentari…), in questa sede desideriamo parlare della possibilità di concedere una meritata pensione ai nostri amici più cari.
Molto spesso il mondo dell’ippoterapia riceve proposte (in alcuni casi interessanti e adeguate) di accoglienza di cavalli avanti con l’età, ancora in salute ma ormai limitati nelle attività equestri più impegnative.
Ovviamente si tratta di casi sporadici perché non tuti i cavalli in regalo possono andar bene per l’attività nel Sociale; inoltre, questo nuovo incarico per il cavallo non più in grado di fare scuola o di rispondere ai “bisogni” sportivi del suo padrone, non può essere considerato come una vera e propria pensione…
Per cavalli anziani a riposo intendiamo quei soggetti che, fortunati, avendo terminato di svolgere un lavoro attivo, vengono tenuti in strutture protette, liberi di vivere buona parte della giornata (se non 24 ore su 24 se con capannina) in ampi recinti -in alcuni casi seguendo la “filosofia” del paddock paradise– in compagnia di altri soggetti compatibili, nel pieno relax e spensieratezza, per venire eventualmente stabulati nelle ore notturne.
La coerenza nel mantenere un impegno d’amore
Chi veramente dimostra una vera passione e rispetto per il suo Nobile Animale si impegna a mantenerlo anche quando questo non è più in grado di “produrre” performance (forse ci stiamo esponendo e un certo giudizio lo stiamo dando anche noi contravvenendo ai presupposti di cui sopra….): si tratta di dare continuità ad un investimento economico (o di tempo) che certamente ricambia tutti i servigi donati in gioventù dal nostro cavallo.
Caso diverso è il punto di vista di chi ha un cavallo che non essendo più in grado di produrre –non tanto performance ludico-ricreativa, ma “reddito” vero e proprio è costretto a fare scelte forse differenti….
Ovviamente questa ultima frase non vuole essere una giustifica o un atto di tolleranza nei confronti di chi ci lavora con i cavalli, anzi. Forse anche loro dovrebbero/potrebbero trovare soluzioni alternative e rispettose del loro “vecchio” collega magari attraverso partnership, sponsorizzazioni, fondo cassa o azioni di raccolta fondi.
Quello dei cavalli anziani a riposo è un impegno che riteniamo sia dovuto verso i nostri amici e colleghi.
Noi stessi di ASD Incontro a Cavallo, capofila di EQUITABILE®, avendo quotidianamente a che fare con cavalli avanti con l’età (quindi spesso animali già usati e sfruttati da altri ed in altri contesti equestri) perché ritenuti più adeguati rispetto a giovani soggetti, ci siamo dati l’impegno -corporate social responsability direbbero manager del mondo del Profit- di garantire una decorosa pensione ai nostri colleghi a quattro zampe che sono stati in forza attiva nelle attività di equitazione integrata®.
Un aiuto concreto per i nostri cavalli anziani a riposo
Non nascondiamo che si fanno i salti mortali per gestire queste situazioni, ma come molto spesso accade, si incontrano angeli in giacca e cravatta che, sensibili alle nostre azioni nel mondo dell’equitazione per disabili ed ippoterapia, sostengono e si prendono carico di alcune necessità del nostro sodalizio.
Un pensiero di riconoscenza ed attestato di stima va certamente a Cem Ambiente S.p.A. che da anni collabora con la nostra associazione mettendo a disposizione una buona parte del suo Parco (una ex discarica, ormai riqualificata dal lontano 1994 e ribattezzata dal quotidiano Il Giorno “La collina dei miracoli”) per garantire a titolo gratuito ad alcuni dei nostri cavalli anziani a riposo una degna pensione in mezzo alla natura ed in totale sicurezza.
Questi pensieri vogliono quindi essere un monito per chi possiede un cavallo o ne vuole acquistare uno, per metterlo in guardia sul fatto che –nel pieno spirito EQUITABILE®- non si tratta di un oggetto, di una cosa, una cintura da karate che viene cambiata ad ogni passaggio di categoria…
Volere è potere! La nostra esperienza è l’evidenza che anche una piccola realtà che opera esclusivamente nel Sociale è in grado di trovare una dignitosa soluzione per i suoi cavalli anziani a riposo.
E se lo riusciamo a fare noi in rete con i nostri Partner del mondo del Profit, può farlo chiunque ed a costi tutto sommato ragionevoli!
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