Nella settimana dal 4 all’8 maggio, presso il Centro Ippico Ronco Ranch 2000 di Cernusco sul Naviglio, si è svolta un’esperienza importante e significativa che suggella la fondamentale importanza che gli scambi europei, la condivisione e l’inclusione possiedono a livello sociale.
L’associazione ASD Incontro a Cavallo ha aperto le porte a dei nuovi amici, nell’ambito del progetto europeo Erasmus + denominato “L’influenza del cavallo nella nostra vita” di cui abbiamo già parlato in un nostro precedente articolo.
EQUITABILE® e ASD Incontro a Cavallo si occupano di Equitazione Integrata e hanno accolto, con lo stile caldo e festoso tipicamente italiano, questo progetto di scambio di esperienze e di conoscenze. In senso più ampio il progetto Erasmus+ coinvolge, tra le realtà aderenti all’iniziativa, 87 persone tra Francia, Italia, Portogallo, Svezia e Lettonia per un totale di 15 settimane di scambi nel biennio 2014-2016.
In quest’ottica i professionisti che operano presso il centro ippico di Cernusco, coordinati da Roberto Lambruschi e Loredana Pioltelli hanno accolto quattordici persone, provenienti da tre importanti scuole professionali equestri: due delegazioni provenienti dalla Francia (una di Nantes e l’altra di Nancy, un piccolo paese nei pressi di Strasburgo), la terza delegazione direttamente dal Portogallo (Abrantes).
Tutti questi gruppi erano composti da insegnanti e ragazzi che in comune hanno la passione per il mondo del cavallo ed una provenienza da scuole professionali ad indirizzo equestre, in cui i giovani imparano a gestire il cavallo, ad accudirlo, pulirlo, nutrirlo, montarlo, attaccarlo con il progetto futuro di lavorare nel settore.
I ragazzi che intraprendono questo percorso di studi sono principalmente giovani che hanno delle difficoltà negli studi, dettate da scarsa voglia di applicarsi in una formazione più di tipo umanistico. Pur avendo dunque difficoltà nell’applicarsi sui libri sono ragazzi che imparano strada facendo, attivandosi in ambiti che richiedono un impegno principalmente pratico ma non per questo di secondario valore.
EQUITABILE® e ASD Incontro a Cavallo promuovono l’equitazione integrata come fondamentale occasione di apprendimento e di inclusione: si tratta di un contesto in cui è necessario applicare regole di rispetto nei confronti dell’animale e dell’Altro, unite a regole di sicurezza.
Già questi aspetti di per sé costituiscono dei punti cardine per giovani in cerca di riferimenti. Il cavallo, inoltre, consente l’instaurarsi di un forte legame affettivo: permette una sorta di identificazione tra i giovani e l’animale e una comprensione profonda dell’importanza della collaborazione e dell’inclusione, come valide e migliori alternativa allo scontro o all’abbandono.
Sono ormai noti i benefici della pet therapy in generale. Relativamente al Nobile Animale, la relazione con il cavallo garantisce, in aggiunta, la simbologia legata a un essere vivente che, per sua natura e dimensioni, incute rispetto ma provoca al contempo grande attrazione. Prendersi cura del cavallo migliora l’autostima e sviluppa un senso di responsabilità. Insegna il valore della collaborazione e sensibilizza all’attenzione per la natura in generale, in quanto i centri ippici si collocano normalmente in contesti verdi. È abbracciando queste riflessioni che ASD Incontro a Cavallo ha aderito con entusiasmo all’iniziativa di scambio europeo ERASMUS+: per vivere e testimoniare in prima persona, ancora una volta, i valori e i principi su cui si fonda.
Ulteriore scopo è, naturalmente, quello di abbattere i muri del pregiudizio, dell’emarginazione, dell’esclusione sociale: è questo anche il fine primo e ultimo del progetto Erasmus e del programma che ASD Incontro a cavallo ha pensato per i propri ospiti esteri, anche con l’intento di educare attraverso lo sport e nell’ottica di promuovere quella visione positiva delle persone disabili, fortemente voluta e sostenuta nel 2003 dall’Anno Europeo delle persone con disabilità.
Nello specifico questa settimana ha previsto una serie di attività equestri finalizzate al coinvolgimento diretto dei partecipanti dell’Erasmus+, per contribuire ad abbattere i pregiudizi, sensibilizzare al tema delle diverse abilità e dell’importanza del cavallo per il ben-essere dei più deboli ed a diffondere una visione positiva delle persone disabili.
Il coinvolgimento nelle ordinarie riprese equestri, nei giochi in maneggio, l’interazione tra italiani e “stranieri”, normodotati e diversabili, e i momenti di convivialità comune -soprattutto grazie a due momenti di giochi a cavallo e tre serate a tema gastronomico- hanno avuto lo scopo di sottolineare il cavallo e la passione che lo circonda come punto di incontro e di contatto, collante tra le diversità, benché le attività ad esso connesse richiedano svolgimenti differenti a seconda delle caratteristiche dei singoli partecipanti.
La volontà di promuovere il progetto Erasmus, che verrà ulteriormente sancita dall’accoglienza, nel mese di ottobre 2015, di un gruppo di giovani svedesi, con lo scopo di mettere in comune le rispettive competenze, scambiarle, sintetizzarle: abbattendo anche i confini culturali e linguistici.
La volontà è quella di diffondere i principi EQUITABILE® come risorsa evolutiva che si possa affiancare -arricchendoli- i presupposti della più conosciuta e tradizionale ippoterapia, proponendo soluzioni nuove e risposte più variegate all’insegna dell’inclusione mediata dal cavallo.
Valeria Foglino
Blogger equestre e Tecnico EQUITABILE®
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