In questo articolo toccheremo un tema particolare, che risponda alla richiesta di “idee regalo per bambino disabile”.
Sono molte le persone che, quando devono fare un regalo, vanno letteralmente in crisi. Succede anche quando il destinatario delle nostre attenzioni è una persona che conosciamo bene.
Fare un regalo a un bambino è probabilmente più semplice che farlo a un adulto ma pensare a delle idee regalo per bambino disabile non è per nulla facile. Non ci si trova soltanto a dover fare i conti con i gusti di una persona ma anche con una situazione oggettiva che impone determinati limiti.
Inoltre, consapevoli – almeno in parte – della vita un po’ diversa (e sicuramente non facile) che un bambino disabile conduce rispetto a coetanei normodotati, si vive spesso il desiderio di virare la situazione in positivo cogliendo l’occasione per donare qualcosa che risulti non solo speciale ma anche utile.
Tra le idee regalo per bambino disabile, al di là di quelle cose che vanno bene sempre, come i vestiti, ma che altrettanto spesso non fanno riempire di gioia gli occhi dei bimbi, noi di EQUITABILE® suggeriamo qualcosa di diverso.
Lezioni di ippoterapia nella top ten delle idee regalo per bambino disabile
Naturalmente siamo di parte, ma siamo anche consapevoli di quanto possa essere bello donare la possibilità di un’esperienza. E magari che sia un’esperienza che dona un po’ di quello che rincuora il nostro bimbo. Un’esperienza di vita, di crescita.
Qualcosa che dia un senso di appartenenza, che faccia sentire utile il bambino e indispensabile per un altro essere. Che non lo faccia sentire escluso, quale che sia la diagnosi che lo accompagna. Qualcosa che attivi le sue capacità di apprendimento e che dia beneficio a livello fisico, oltre che mentale.
Qualcosa che magari si possa gestire anche nei termini di un’esperienza di condivisione e che possa rimanere nel cuore e accompagnare, con quanto lascia, nella vita di tutti giorni.
E dunque, tra le possibili idee regalo per bambino disabile, può certamente essere un pensiero gradito il dono di una terapia col cavallo: espressa in termini di “lezione” singola o di un vero e proprio ciclo di ippoterapia.
Si apre ovviamente la necessità di fare una precisazione. È ben noto che tutti i giovani caratterizzati da disabilità non presentano la medesima situazione: non bisogna quindi immaginare, necessariamente, che la relazione col cavallo debba per forza coinvolgere la possibilità di montarlo, la dove questo risulti non fattibile o addirittura dannoso. Anzi.
Conoscere il cavallo nei suoi comportamenti, accudirlo, pulirlo, nutrirlo, coccolarlo, adottare le norme di sicurezza necessarie e vivere tutto questo in mezzo alla natura, sono già di per sé esperienze importanti, formative, emozionanti.
Anche conoscerlo nei termini di un’idea può esserlo: penso a determinate situazioni di autismo, dove la paura è davvero tanta ma dove si possono comunque trovare delle modalità per interagire a “distanza” diversa. Sono un’occasione di crescita in un contesto in cui l’avvicinamento al cavallo viene mediato da persone competenti e preparate.
In “lezioni” di ippoterapia, pensate come idee regalo per bambino disabile, si può invece ragionare – là dove la condizione oggettiva del piccolo festeggiato lo consenta – anche con l’idea di montare a cavallo: sempre tenendo a mente che non è quello il fine ultimo.
Il fine ultimo dell’ippoterapia può essere estremamente personale e soggettivo, ma non è sicuramente legato a una performance quanto piuttosto ai benefici che conseguono da una relazione: quella tra bambino e cavallo, naturalmente mediata dal terapeuta, che consenta al bambino di sentirsi accettato, importante e capace di fare qualcosa che i più non fanno, ovvero relazionarsi con un animale grande e grosso, benché di indole mite.
Quando si pensa a delle idee regalo per bambino disabile bisogna ovviamente tenere in conto anche la famiglia del bambino, considerando che donare un’opportunità di ippoterapia permette a volte anche ai genitori di interagire col bambino o di essere in ogni caso coinvolti e presenti in un’esperienza emotivamente forte e che consente un avvicinamento tra gli “attori”.
In un mondo ostile per tutti, ma ancora di più per chi – per cause di forza maggiore – non è conformato ai più, credo che regalare a un bambino disabile qualcosa che gli regali serenità, crescita, esperienza, relazione, socialità e benessere sia qualcosa che va veramente al di là di tutto il resto e che può essere l’inizio di un percorso che abbia per scopo quello di dare un senso diverso, senz’altro più colorato, a chi vive in una società che fa ancora difficoltà a riconoscere l’inclusione di tutti.
In sostanza, un’esperienza di ippoterapia pensata in termini di idea regalo per bambino disabile, è un po’ come se gli si desse l’opportunità per costruire qualcosa che non si può comprare col denaro: un rapporto di affetto, fiducia, empatia; un legame vero.
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