Diversi studi hanno rivelato che un coinvolgimento con i cavalli aumenta le abilità cognitive, emotive e relazionali di base definite life skills (competenze per la vita).
Esse sono appunto un insieme di capacità umane acquisite tramite insegnamento o esperienza diretta che vengono usate per gestire problemi, situazioni e domande comunemente incontrate nella vita quotidiana e che consentono alle persone di riuscire a fronteggiare la vita in modo costruttivo.
Ed i cavalli sono una fonte di apprendimento notevole in tale ambito. Essi riescono ad agire come insegnanti per i giovani (e anche per i non più giovani) aiutando i soggetti a sviluppare abilità cognitive (risolvere i problemi, prendere decisioni, pensiero critico, pensiero creativo), emotive (consapevolezza di sè, gestione delle emozioni, gestione dello stress) e relazionali di base (empatia, comunicazione efficace, relazioni efficaci), che consentono alle persone di operare con competenza sia sul piano individuale che su quello sociale.
Probabilmente vi starete chiedendo come si possono davvero sviluppare le life skills con il cavallo?
Innanzitutto dobbiamo tenere presente che i cavalli anche se sono abbastanza autosufficienti, contano molto sugli “esseri umani” per quanto concerne l’alimentazione e la cura.
Per cui un soggetto che inizierà una relazione con un cavallo (grazie ad esempio all’equitazione integrata®) verrà incoraggiato a contribuire in questi compiti vitali prima o dopo l’esperienza equestre.
Inoltre, c’è molta attrezzatura necessaria per montare a cavallo – selle, redini, sotto sella, – solo per citarne alcuni!
E la regola generale di ogni persona che decide di montare in sella (e non solo) dovrebbe essere quella di pulire le attrezzature utilizzate e ripristinarle correttamente.
Assicurandosi che un bambino possa prendersi cura delle attrezzature utilizzate potrebbe rendere più facile il far capire loro l’importanza di curare i propri beni personali o gli oggetti loro affidati da altri.
Questo aspetto è inoltre fondamentale per le persone diversamente abili su cui spesso si lavora perché possano essere autonomi nella cura di sé e degli oggetti personali.
Un nuovo modo di “vedere” l’equitazione integrata attraverso le life skills
Stare con i cavalli è un ottimo modo per insegnare a un bambino di come è possibile costruire un rapporto sano caratterizzato da una forte fiducia reciproca.
Cosa significa?
Come saprete i cavalli sono animali da preda per cui necessitano di creare un legame di fiducia con l’essere umano. La nervosità può spaventare un cavallo, quindi è necessario riuscire ad adottare una maniera calma e fredda in ogni momento.
Quello di cui un cavallo ha bisogno è di sentirsi sempre sicuro. Non in pericolo. Ma la fiducia deve essere sviluppata anche nel bambino o ragazzo che sia.
Spesso si guardano questi animali, come esseri grandi e pericolosi. Per cui per coltivare il senso di fiducia si potrebbe chiedere loro di abbandonare le redini quando montano in modo da poter sentire il cavallo che si prende cura di essi, di cui fidarsi, con cui creare un rapporto speciale. Imparare a fidarsi degli altri non è semplice.
Quanti adulti affermano di faticare in questo? Quanti professionisti da adulti confessano di non riuscire a delegare ai propri collaboratori per mancanza di fiducia? Ma la fiducia si coltiva e grazie alla relazione con il cavallo possiamo cercare di svilupparla.
L’equitazione integrata® insegna il lavoro di squadra in modo molto immediato. La comunicazione tra il cavallo e il cavaliere è la chiave per tradurre le indicazioni dal cavaliere all’azione del cavallo.
Lo sviluppo di questo processo di comunicazione richiede alla persona di essere attento al proprio modo di porsi, di interagire, agli stimoli che trasmette e che riceve e di elaborare i vari input visivi, tattili e uditivi.
Relazionarsi con i cavalli migliora un’altra life skills: l’autostima oltre che la fiducia.
Provate ad immaginare un bambino timido ed insicuro che grazie alla relazione istaurata con il cavallo riuscirà a “fargli fare” alcune cose, provate ad immaginare la soddisfazione di questo bimbo e la sua autostima che verrà alimentata.
Si renderà conto che i problemi si possono risolvere, l’importante è non perdersi d’animo e avere ben presente un obiettivo da raggiungere. Capirà che è fondamentale collaborare con il cavallo (un’altra importante life skills, competenza per la vita) per avere successo nelle loro lezioni ad esempio. Collaborare con un altro essere vivente per perseguire uno scopo comune.
Ci si renderà conto che la leadership è guadagnata, non imposta, che il leader efficace è quello riconosciuto. Ma non solo; imparerà a comunicare usando il linguaggio e l’energia del corpo, dal momento che i cavalli prediligono la comunicazione silenziosa, quella che si trasmette con l’amore.
dott.ssa Francesca Ronchetti
Pedagogista ed Operatrice EQUITABILE®
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