Il mondo dello sport in Italia e nell’intero continente europeo è in continua evoluzione.
Tra le tante istanze che il settore nel suo insieme evidenzia, la formazione dei professionisti che istruiscono ed allenano i praticanti finali alle diverse discipline sportive è certamente l’aspetto ritenuto più bisognoso di regole chiare ed univoche.
Come è possibile che per ottenere un brevetto tecnico sportivo esistano così tanti e differenti percorsi formativi e troppo spesso vengano rilasciate abilitazioni alle quali non corrisponde una commisurata formazione ed esperienza del futuro tecnico?
Quanti di noi si sono sentiti dire che quel particolare brevetto tecnico o formazione non aveva valore -e quindi non era riconosciuta- e che solo uno specifico Ente o Federazione (caso strano sempre quello al quale il nostro interlocutore apparteneva) aveva titolo per formare e conseguentemente abilitare un nuovo tecnico sportivo?
Attraverso il Sistema Nazionale delle qualifiche degli Operatori sportivi (SNaQ), che ha adottato il CONI, tutti questi problemi andranno via via a decadere.
Cos’è lo SNaQ?
Si tratta di un modello individuato e regolamentato a livello europeo per il conseguimento delle qualifiche professionali in ambito sportivo.
Attraverso questo nuovo strumento il CONI –che lo ha adottato insieme a gran parte delle sue diramazioni- sta già iniziando a formare i tecnici dello Sport, stabilendo la modalità di acquisizione dei brevetti ed il valore delle qualifiche stesse.
Ciò che contraddistingue il sistema di certificazione SNaQ è l’aspetto delle qualifiche tecniche e delle competenze in un quadro di aggiornamento e di formazione continua.
In sintesi:
- qualifiche tecniche (brevetti a cui corrispondono mansioni e abilità effettivamente in linea alle esigenze di una particolare disciplina)
- competenze (ovvero quelle soft-skills che non rientrano solamente nella sfera delle mere conoscenze ma che spaziano anche nel campo delle abilità trasversali)
Molte Federazioni, Enti di Promozione Sportiva e diramazioni nazionali operanti nella formazione sportiva (EQUITABILE® incluso) hanno accolto e fatto proprio questo protocollo, iniziando così a porre le basi per consolidare ed uniformare la formazione dei tecnici sportivi secondo questi standard.
E’ questa una straordinaria opportunità di qualificazione professionale allineata al contesto europeo ed internazionale sia per coloro i quali iniziano da zero un percorso formativo, sia per coloro che, già operatori del settore, desiderano parificare i loro riconoscimenti e brevetti secondo i protocolli SNaQ.
Nello specifico ambito dell’equitazione integrata® e delle attività equestri (non terapeutiche) proposte nei confronti dei soggetti deboli, la formazione da noi promossa secondo i protocolli SNaQ è una risposta chiara, evolutiva e soprattutto concretamente realizzabile.
Ci riferiamo al confronto con quanto promosso dalle Linee Guida sugli Interventi Assistiti con gli Animali: un ambito che, riferito al settore dei cavalli, risulta eccessivamente burocratizzato, economicamente dispendioso (per tecnici, centri ed utenti finali) e poco aderente alla realtà del quotidiano.
Attraverso la formazione in area SNaQ vi è l’evidenza inequivocabile che permette di operare a testa alta senza inutili oneri e balzelli o timori di sentirsi dire che il proprio brevetto non ha valore.
SNaQ: una porta aperta per lavorare in Europa ed un imminente obbligo per operare nelle A.S.D.
Il modello SNaQ nasce dopo anni di lavoro su procedure e strumenti metodologici per permettere in Europa la libera circolazione di studenti e lavoratori.
L’analisi del profilo professionale si basa sulle competenze espresse attraverso le principali linee guida EQF (European Qualification Framework – Quadro europeo delle qualifiche e dei titoli per l’apprendimento permanente) e ECVET (European Credit Sistem for Vocational Education e Training – Sistema Europeo di Crediti per l’istruzione e la formazione professionale)
Da considerare che l’EQF è stato inizialmente adottato nel mondo scolastico e universitario ma attualmente è alla base dei sistemi di certificazione delle competenze di molte organizzazioni formative europee che si occupano di sport.
E’ da sottolineare che l’attuale indirizzo del sistema sportivo nazionale è quello di portare nel tempo al riconoscimento della sola formazione SNaQ.
Una linea programmatica che richiederà certamente del tempo, tanta sensibilizzazione ed un corposo lavoro ma che porterà a uniformare il settore, elevandolo altresì nella professionalità dei suoi tecnici a garanzia del praticante finale.
I tecnici brevettati secondo i nuovi protocolli saranno ancor più indispensabili alle associazioni per l’adesione al circuito del CONI (federale, di Ente, agonistico o non agonistico), pur permettendo -fino a nuove disposizioni- ai restanti tecnici formati secondo i tradizionali canali di operare a titolo associazionistico unicamente all’interno del loro ente di appartenenza.
Perché aderire al Sistema SNaQ?
L’adesione al sistema di certificazione SNaQ porta molteplici vantaggi e coinvolge tutti gli stakeholders del mondo sportivo:
- l’Associazione /Centro sportivo
La formazione secondo i protocolli SNaQ o la parificazione al Sistema dei titoli pregressi attesta un’uniformità qualitativa dei servizi erogati: una garanzia di omogeneità e chiarezza tra ruoli, mansioni e competenze che, unite, contribuiscono a formare lo staff tecnico dei diversi sodalizi sportivi.
- i tecnici
Questi, equiparando i loro brevetti al Sistema SNaQ, fruiranno del riconoscimento del loro rispettivo curriculum formativo unito all’esperienza pratica sul campo.
Un valore aggiunto e un riconoscimento “passepartout” spendibile all’interno di tutte le realtà sportive aderenti allo SNaQ – CONI: un brevetto che permetterà al suo possessore di operare anche in sodalizi aderenti ad Enti Nazionali diversi da quello con il quale ha effettuato la sua formazione.
Un riconoscimento valido in Italia e in tutta Europa che non risente più delle storiche dispute campanilistiche sull’importanza o valore di questa o quella formazione/abilitazione!
- i soci/frequentatori finali.
Che, affidandosi alla competenza di un tecnico qualificato secondo standard riconosciuti a livello europeo, avranno la certezza di svolgere la propria attività sportiva in modo strutturato, con l’opportuna progressione tecnica ed in totale sicurezza.
I riconoscimenti SNaQ e le conseguenti attività promosse con dette certificazioni tecniche (e nel naturale ambito sportivo nelle quali sono collocate) confermano inequivocabilmente -ancor più dei riconoscimenti associazionistici di Enti e/o Federazioni nazionali- l’esclusione da qualsiasi obbligo dettato dalle Linee Guida sugli Interventi Assistiti.
In sintesi:
- semplicità di erogazione dei servizi
- economicità per il centro promotore delle attività e per l’utente finale
- riconoscimento CONI, Nazionale ed Europeo valido ad operare “senza ma e senza se”
- potenzialità esponenzialmente maggiori e competenze più concrete nei fatti rispetto al circuito Linee Guida (educazione e attività generiche)
L’adesione al Sistema SNaQ di EQUITABILE®
Come sopra accennato, anche EQUITABILE® ha iniziato a muovere i suoi primi passi all’interno di questo nuovo e stimolante circuito.
Il tradizionale assetto organizzativo dei ruoli tecnici e di erogazione della formazione ha visto alcune modificazioni ed integrazioni per ottenere la conformità ai protocolli del Sistema SNaQ.
Ci riferiamo prevalentemente ai monte-ore di tirocinio che vengono richieste secondo i parametri europei per il raggiungimento di un importante grado di competenza, ovvero:
“la capacità dimostrata di utilizzare le conoscenze, le abilità e le attitudini personali, sociali e/o metodologiche, in situazioni reali di lavoro e nello sviluppo professionale e/o personale”.
Orgogliosamente possiamo affermare che non è stata minata l’identità del nostro Movimento, i suoi presupposti ed obiettivi, ivi inclusa la metodologia che ci ha da sempre caratterizzato nelle proposte equestri riferita ad utenti deboli o con bisogni speciali.
Con l’adesione al Sistema SNaQ la qualità delle attività promosse dai nostri tecnici sarà ancor più elevata e rispondente alle esigenze della base.
Nel prossimo articolo le figure ed i livelli tecnici SNaQ in Equitazione Integrata©
BUONGIORNO
UN ENTE CHE NON è RICONOSCIUTO DAL CONI
POTREBBE AVERE TALE RICONOSCIMENTO ALLO SNAQ?
GRAZIE INFINITE
Salve. Direi di no…
Qualora vi affiliaste ad un Ente o FSN ed otteneste il loro nulla osta per formare nuovi tecnici all’interno di un settore riconducibile alla galassia delle discipline riconosciute in area CONI questo sarebbe possibile.