Con una certa regolarità riceviamo richieste di supporto da parte dei nostri lettori che stanno preparando una tesi sull’ippoterapia; molti apprezzamenti ci giungono proprio dal web perché alcuni argomenti che periodicamente proponiamo nei nostri siti divengono interessanti spunti per questo obiettivo, naturale conclusione di un ciclo di studi o semplice relazione didattica.
Ma perché uno studente prende la decisione di trattare questi argomenti?
Forse perché le attività assistite dagli animali sono una realtà consolidata e riconosciuta da tempo: il valore beneficiale dei progetti ad essi associati induce sempre più interesse verso proposte innovative, che possano rendere l’utenza più attivata e partecipe grazie all’affettività ed empatia che la mediazione animale suggerisce.
Alle cosiddette A.A.A. (acronimo che indica le attività assistite con l’ausilio di piccoli animali d’affezione, all’interno delle quali rientrano le più specifiche ad indirizzo educativo e riabilitativo) si aggiungono i programmi associati al cavallo che, pur generando da presupposti comuni alla pet therapy, seguono procedure operative indipendenti, dettate dalle particolari caratteristiche, potenzialità ed esigenze del Nobile Animale.
Gli animali in genere sono fonte di attrazione per tutti noi, basti pensare all’emozione che suscita vedere un gattino che gioca o il prendere in braccio un cucciolo; un animale come il cavallo suggerisce nell’immaginario comune moltissime implicazioni emotive ed intime aspettative, con ricordi ancestrali che evocano sentimenti di forza, libertà e magnificenza.
Questi potrebbero essere solo alcuni dei motivi che inducono molti studenti a scrivere una tesi sull’ippoterapia, associando la pratica che vede l’apporto beneficiale dell’interazione con il cavallo alle possibili applicazioni dei loro piani di studio.
Spesso si prende questo tipo di decisione proprio perché si ha già una passione ed esperienza nel mondo equestre: diventa così più semplice crearsi un quadro complessivo ed organico su questo argomento e l’essere già introdotti nell’ambiente può agevolare il raggiungimento dell’obiettivo.
Gli indirizzi psico-pedagogico, della formazione ed educazione speciale e quelli inerenti la riabilitazione sono le specializzazioni sulle quali è possibile sviluppare uno studio applicato alla mediazione del nobile animale.
Una rete di mutuo aiuto per scrivere una tesi sull’ippoterapia…
Non è semplice definire il tema di una tesi sull’ippoterapia, soprattutto per bilanciare l’aspetto puramente teorico a quello più scientifico o descrittivo sui casi presi in esame.
La bibliografia reperibile in Italia non è particolarmente completa (sebbene da qualche anno siano stati pubblicati alcuni –pochi- libri particolarmente interessanti) e spesso le argomentazioni sono sempre quelle che, “trite e ritrite” , hanno sostenuto i principi della rieducazione equestre dagli anni settanta ai giorni nostri.
Proprio per contribuire a colmare alcuni vuoti sull’argomento, non da ultimo per rompere alcuni schemi patologici di uno stupido campanilismo che tende a monopolizzare le proposte sul piano esclusivamente riabilitativo, EQUITABILE® ha l’aspettativa di divenire nel tempo un punto d’incontro per la divulgazione di lavori scientifici e tesi sull’ippoterapia.
Il nostro E-book gratuito “I Segreti dell’Equitazione Integrata” è molto scaricato e risulta un buon punto di partenza per fare un brainstorming introduttivo; spesso diventa anche l’occasione per ipotizzare nuove argomentazioni da trattare particolarmente innovative ed apprezzate dalle commissioni d’esame!
La sfida è particolarmente impegnativa ma siamo certi che nel tempo raggiungerà l’obiettivo prefissato; la disponibilità nel fornire supporto a coloro che stanno scrivendo una tesi non solo attraverso possibili suggerimenti di testi o fornendo nostra specifica documentazione vuole puntare anche nel collaborare a suggerire centri che possano ospitare tirocini pratici ma soprattutto un tam tam di interazione tra studenti: i commenti su questa pagina e nella nostra pagina FAN di Facebook andranno a completare le potenzialità di rete tra tutti noi.
E’ certo che il contributo di tutti potrà garantire il risultato prefissato ed aiutare nuovi studenti in procinto di scrivere un lavoro divulgativo o scientifico: chi ha quindi già scritto una tesi e vuole collaborare può contattarci inviandoci il suo lavoro per metterlo a disposizione in una futura area riservata all’interno del nostro sito internenet.
Sarà questa la risposta a quelle realtà che fanno il muro contro muro per timore di interferenze, ostacolando giovani che hanno il solo obiettivo di contribuire a divulgare il più nobile senso del lavoro mediato dal cavallo, dalla riabilitazione fino allo sport come evoluzione ed integrazione alla terapia!
Per quanto ci riguarda, sono ormai 5 anni che siamo a completa disposizione degli studenti che vogliano compiere una tesi sulla riabilitazione equestre. Infatti abbiamo già diverse convenzioni con Università Italiane per i tirocini in merito a questa materia. Abbiamo già avuto sia tirocinanti che studenti che hanno fatto la loro tesi sul nostro lavoro. Rimaniamo a disposizione e auguriamo un buon lavoro a tutti
Umberto Gonella-Pacchiotti
Pres. Ass. Riabilitazione equestre “Gen. Enrico Gonella-Pacchiotti” (affiliata ANIRE)
Grazie Umberto, e grazie a tutti coloro che si stanno già muovendo contattandoci su Fb, via mail e nei commenti al post! Piano piano la rete si consoliderà e anche i centri come il vostro potranno verificare i vantaggi dell’importanza dell’interazione pur nelle loro autonomie e specificità. Credo che nel tempo riusciremo a far collimare un database interessante di lavori specifici che avranno lo scopo di dare chiarezza e importanza al nostro lavoro nel sociale e nelle differenti aree di intervento.
Salve a tutti , sono uno studente di Scienze delle attività motorie e sportive.Avendo preticato per molti anni equitazione a non potevo che scegliere una tesi sull’ippoterapia. Vorrei effetuare un lavolo sperimentale ma purtroppo non ho nessuna idea in particolare se non quella di basarmi sulla formazione(emotivo ,psichico,fisico) del soggetto attraverso questa terapia. Grazie mille in anticipo . Cordiali saluti
Reduce da un tentativo di ricerca proprio nel campo dell’ippoterapia confermo che la letteratura scientifica a riguardo -quanto meno italiana- è molto scarsa ed è soprattutto di stampo medico
Ci sono molteplici scritti e testimonianze -spesso interessanti- ma di scientifico c’è proprio poco
Confermo il muro e il triste campanilismo di molti Centri e Associazioni -anche, e forse soprattutto, da parte di alcuni di quelli più quotati in materia- che non collaborano o passano molto tempo a buttare fango sul lavoro dei diretti ‘concorrenti’ invece che cercare di creare rete
In più ATTENzIoNE ai lavori spacciati come scientifici -anche da grandi Associazioni- ma sul cui valore effettivo pare ci siano dubbi tant’è che non sono pubblicati su vere riviste scientifiche!
Il quadro non è certo rassicurante ma partendo da ciò magari ci si può muovere meglio, rivolgendosi a persone serie e disponibili per produrre un po’ di ricerca scientifica valida sull’argomento portando vantaggio a tutti!!
Ciao!
vi ringrazio di aver pubblicato questo articolo e spero che qualcuno possa rispondere proprio con degli indizi per svolgere la tesi! io ora sono alla fase della costruzione della scaletta dopo aver letto alcuni libri. voglio solo dire che dei centri, come ha scritto nel primo commento Umberto, dovrebbero essercene in molti luoghi perchè anche se non ha specificato sono sicura che nn si trova in sardegna e per degli studenti universitari questi aiuti sono veramente importanti!!!
Eccomi…:D
ebbene sì…sono in questa categoria…ma ai piedi della scala: fine quarta liceo 😉 e si, la documentazione manca…io in italiano ho trovato solo due libri interessanti ed attuali, ma comunque non esaustivi…o forse sono io quella complicata 😉 Dicono più o meno le stesse cose e metà dello spazio è dedicato agli aspetti burocratici di quest’attività, alla storia e alle figure mitologiche riguardanti il cavallo…io cercavo qualcosa di un pò più personale, di testimonianze, testi scritti in maniera più diretta, più emozionale, più sintetica quando si tratta di aspetti formali,…e questi li ho trovati perlopiù sul WEB, qua in particolare (ho molto apprezzato l’e-book e l’articolo sulle carceri)…Buon lavoro a tutti quelli che sono nella mia situazione o che in futuro lo saranno 🙂
GRAZIE DI NUOVO 🙂
Un ringraziamento particolare a tutti coloro che stanno collaborando alla nostra iniziativa spedendoci i loro lavori. Grazie in particolare a Marcello, Alessandra e Mario che tra i primi, hanno risposto a questo nostro post!
Devo dire di aver trovato queste pagine molto interessanti e molto in linea con la mia idea di lavoro di iintegrazione tra psicoterapia e contatto con il cavallo. Io sono psicoterapeuta corporea da una decina d’anni e ho iniziato il mio viaggio con i cavalli da più di vent’anni, quindi conosco il vaore terapeutico d antrambi gli ambiti. Sto cercando situazioni analoghe a quella che ho intenzione di far partire, sia per documentarmi che per condivire….quindi….grazie a voi!!
Ho letto il libro e faccio i miei complimenti perchè è davvero interessante e per niente noioso, inoltre rende l’idea di cosa sia effettivamente l’Equitazione Integrata.
Io non sono del settore, ma questo tema mi interessa molto in quanto è oggetto della mia tesi di laurea (per essere precisi è una tesi che tratta degli effetti della Riabilitazione Equestre sui soggetti con disabilità).
Siccome la mia è una tesi di ricerca, ho assistito per tre mesi ad un corso di R.E. e devo dire che è stata una esperienza bellissima, molto istruttiva ed emozionante.
La documentazione in merito a questo tema è piuttosto scarsa e questo è stato uno dei motivi che mi ha spinto a scaricare l’e-book, e devo dire che sono contenta di averlo fatto.
Salve, io come mia tesi di laurea ho deciso di elaborare un analisi di ricerce, sulla nuova figura del mediatore equestre. vorrei inoltre fare una netta distinzione tra questa figura e quella del riabilitatore equestre, sarei felice se potreste aiutarmi nel darmi qualche spunto su questa distinzione. sarei felice di inviarmi la mia tesi a lavoro ultimato.
ciao!
Nella pagina specifica ci sono alcuni elementi che distinguono le due figure e le caratterizzano per tipologia di intervento; alleghiamo sotto il link per comodità:
https://www.equitabile.it/equitazione-integrata-o-mediazione-equestre/
Se necessiti di maggiori elementi non esitare a contattarmi telefonicamente, mail o skype per sviluppare il tuo lavoro!
Roberto
Salve a tutti, sto cercando di scrivere la mia tesi in scienze e tecniche equine sull’ippoterapia, dandole un taglio più “dal punto di vista del cavallo”. Ancora non ho idee precise, anche perchè la maggior parte dei lavori si basa sui risultati osservati in chi nell’ippoterapia cerca dei miglioramenti psico-fisici. Sarei molto grata a chi si fosse occupato di questo argomento e volesse aiutarmi con qualche spunto di lavoro. Grazie e complimenti per il sito!
Salve a tutti,sono una studentessa di servizio sociale e sto scegliendo l’oggetto della mia tesi.Visto la mia passione smisurata per i cavalli,ne posseggo 3,vorrei sviluppare una tesi di laurea sull’ippoterapia e gli effetti sulle persone disabili.Non riesco ad inquadrare la materia a cui potrei collegarla anche se la mia prima idea è stata Psicologia di Comunità.Vorrei avere informazioni su dei testi che eventualmente potrei consultare e in piu’ colgo l’occasione per avere informazioni su dove posso fare esperienza nel Vostro ambito.Sono di Napoli e non so se ci sono centri che fanno questi corsi,o per lo meno non troppo lontani.Datemi notizie…e complimenti per il Vostro lavoro,Vi ammiro tantissimo!!
Salve,sono uno studente di Scienze dell’Educazione.Per il mio lavoro di tesi ho deciso di trattare proprio quest’argomento,l’ippoterapia,poichè sono un grande appassionato di cavalli.Chiedo dunque delle informazioni su testi che potrei utilizzare..grazie mille..